fotoestorie:
Alice Pasquini l’ho vista per la prima volta a Berlino, non di persona s’intende, ho visto solo le sue opere, che poi dirai: “Te sei di Roma e l’hai vista a Berlino, davvero?” beh, si..io l’ho vista a Berlino, e da lontano per di più perché in realtà in quel momento dovevo guardare il Muro, il Muro di Berlino, dico, ma mi sono girata ed era lì, bellissima, quella ragazza con gli occhiali e il cappello, con quel viso tutto colorato e coperto dai capelli. Però poi l’ho rivista, a Roma. Mi sono alzata, un giorno, ho preso l’autobus e mi sono ritrovata a San Lorenzo ed era lì, proprio davanti ai miei occhi, su un muro che non finiva più, davvero, che non so se eravamo noi a camminare piano, affascinate, o era proprio lungo il muro. E mi ricordo che pioveva, ma pioveva davvero tanto, e io cercavo di fare delle fotografie ma dovevo contemporaneamente reggere l’ombrello e non mi riusciva tanto bene, allora la pioggia mi scivolava sul viso e mi sembrava di piangere