Bisognerebbe che i media facessero un fact checking pignolo e ossessivo a ripetizione, e cioè non una o due volte qua e là, ma una dieci cento mille volte. Bisognerebbe insomma che i media mettessero in atto una combinazione altrettanto forte di quantità, velocità e sicurezza nel verificare ciò che Renzi e il suo governo stanno facendo. Qualcosa che i media italiani non sono affatto abituati a fare. E Renzi lo sa. Perciò ci sono ottime probabilità che la tecnica del promettere-così-tante-cose-con-così-tanta-sicurezza possa mantenere la sua efficacia (e anzi accrescerla) per molto tempo.