Con Curti Metallo, YouTool e Lovli.it vince il design italiano
Curti è una storica realtà manifatturiera del bolognese specializzata da oltre 40 anni nella lavorazione dei metalli che si affaccia per la prima volta sul mercato del design con il nuovo brand Curti Metallo puntando tutto sui nuovi talenti italiani.
YouTool è una start-up attorno a cui si è costruito un network di 700 designer e che realizza gratuitamente workshop online attraverso i quali favorisce il contatto e la collaborazione tra menti creative ed aziende.
E Lovli… beh Lovli lo conoscete, è il (fichissimo) sito di e-commerce, leader in Italia nelle flash sale di design sempre alla ricerca di nuovi talenti da promuovere e belle idee da presentarvi.
Mescolate gli ingredienti e ottenete una ricetta gustosissima per un'offerta di grande design italiano che vi presentiamo in vendita sul nostro sito in anteprima assoluta. In contemporanea con la presentazione ufficiale nell'ambito dell'evento Design Out of the [BO]x presso la SalaBorsa a Bologna, Lovli propone la collezione Curti Metallo, realizzata dai designer del workshop di Youtool, con un'offerta lancio scontata in esclusiva per i suoi iscritti.
Tra tutti i partecipanti al workshop, YouTool e Curti hanno selezionato per questa fase tre designer, accomunati da un grande talento e dalla vocazione per le linee eleganti e minimali che esaltano le caratteristiche innate del ferro verniciato utilizzato per le produzioni di Curti.
Lo Studio 06, laboratorio creativo torinese vincitore del Grand Design Award del 2010 ha realizzato il tavolo El Sombrero, la sedia Ics e lo sgabello Saddle, 3 pezzi dal disegno essenziale e versatile che raggiungono risultati di rinfrescante leggerezza visiva.
Mr. Less & Mrs. More, al secolo Ubaldo Righi e Antonella di Luca, giocano con i volumi iconici del cilindro nei 3 pezzi della linea Bring (appendiabiti, portaoggetti e tavolino).
Sara Verlicchi, infine, cita i maestri Castiglioni con il suo appendiabiti modulare Aperta Parentesi, un oggetto dal carattere poetico che, nell’ipotetica infinita moltiplicazione dei moduli, si trasforma in un prodotto unico che ciascuno può personalizzare.
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