chiarulez

Le cose belle

- Fare 780 Km in 7 ore per andare a sentire le parole di una collega che ti spiega con quanto amore faccia ogni giorno il proprio lavoro.
E continuare a cambiare stazione radiofonica, perché è estate e il Ruggito del coniglio su Radio 2 è in vacanza, perché la Zanzara di Cruciani su Radio 24 alla sera è in vacanza, perché le canzoni dopo un po’ mi annoiano. Sembra che la radio sia capace solo di trasmettere Ligabue (e che me frega della luce che fa sto cerino al buio)

- Sentire per caso, sempre durante questo viaggio, distrattamente, i registi di questo piccolo film promuovere il loro lavoro su una qualche trasmissione e coltivare la curiosità di andarlo a vedere.

- Mandare due righe a Marianna per chiederle se le va di vederlo proprio stasera. E andare a vederlo, presso quel cinema un po’ snobbettone che va molto presso la popolazione dei radical chic milanesi, ovvero presso il cinema Beltrade.

- Le cose belle racconta Napoli, fa commuovere e pensare. Una Napoli che cambia, i ragazzi che crescono. Le vite di tutti che prendono le loro strade.

“Volere è potere” - “No, per me volere è mezzo potere"