Cos'è la mia bocca
se non un'orbita vuota che ha perso
il suo occhio,
per dar voce
ai i miei occhi muti
che ti guardano
e vorrebbero
parlare
Cos'è la mia bocca
se non un'orbita vuota che ha perso
il suo occhio,
per dar voce
ai i miei occhi muti
che ti guardano
e vorrebbero
parlare
Eri solo un buco nero
Ed io un filo troppo stupido
Per non capire di non entrare nella cruna
Che ogni punto che mettevo su di te
Lasciavo me senza sutura
Ti terrò come i pacchi su cui leggo :Fragile
Colorero i tuoi vuoti
quando ti sentirai
Labile
Gettero tutti i tuoi malumori
in un fiume
Aspettando di vederli annegare
Poi galleggiare
Ti darò le mie branchie
Quando l'ossigeno ti soffocherà
Conserverò le tue lacrime
Vedrai che ti serviranno
Quando avrai un altra età
Se muori non invitarmi al tuo funerale
Ho dato amore e attenzioni a persone che non meritavano niente
C'è chi sarà troppo impegnato a contare i tuoi difetti
E c'è chi ti stringerà la mano.
Qual è il colore
Della tua camaleontica
Personalità?
Che muta e appassice
Si assopisce tra le ossa
E svanisce fra le costole del sonno
Il suono della tua voce
È il silenzio
Che parla senza prender fiato
L'amore brucia e non ti consuma
Brucia freddo
Un ablazione di un cuore
che trema in gelide feritoie
Per spiare
Un peccato : il tuo nome
Keith. @spaghettiamezzanotte
Vorrei sentirti
E non sentirti
Come un battito di ciglia
Come un battito d'ali
E per un attimo
Scordarmi chi sono
Scordarmi di abitare in corpo
Crogiolarmi sulle piume
In un ultimo alito di pensiero
Che solca il traguardo dell'orizzonte.
Keith. @spaghettiamezzanotte
In me naufragarono
Specchi, rivoli e fiotti
L'inquietudine percuoteva lo scalfo
D'ignudi singhiozzi
Cara mia che ti duoli
Per i dardi infocati
Che scoccan le tue meningi
Destati se si avvinghia la mano morente
Un tulipano nascerà dal tuo ventre
Keith. @spaghettiamezzanotte
Non ho branchie
Per affogarmi nelle vostre pene.
Non ho mai smesso
Di fare?
Jd
Ti ho vista indossare le lacrime
Come ali cignesche raccolte sui fianchi
Sembravano ti risalissero gli occhi
Che non volessero esser smarrite
In un mare di cecità
Vampiri energetici
Travestiti da persone
Ho sempre visto cose che gli altri non vedevano, e quello che vedevano loro, io non lo vedevo.
Salvador Dalì
vorrei qualcuno che mi ritenesse indispensabile sempre
“Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, (…) la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.”
— Gabriel García Márquez