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COME GLI ELEFANTI.

@egoistapernecessita / egoistapernecessita.tumblr.com

sono una stronza tra tante. scrivo quello che mi pare, e lo scrivo male. si foto tramonti, no cagacazzi.
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Ciao, vorrei spiegarti quanto mi sento fuori posto senza te nei paraggi.

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Considero Tumblr il mio diario segreto, la sola idea che qualcuno che mi conosce possa capitare qui e leggere quello che scrivo mi fa impazzire.

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Anonymous asked:

No, era orribilmente amara. Un sapore indimenticabile ed indimenticato; disgusto immedicabile ed immedicato. Adesso però dimmi dov’è che si ritira il premio, quale che esso sia. Grazie.

Grazie, ammetto di essermelo sempre chiesta.

Hai la mia stima per l'eternità, non ti pare un bel premio?

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Anonymous asked:

Una volta, da bambino, ho mangiato la cacca. Non era la mia.

Qualcuno si é appena aggiudicato il premio per il miglior segreto!

Ma ora ti prego dimmi, ti é piaciuta?

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abbuffate

Mi sveglio tardi, evito la colazione e inizio a chiedermi a che ora dovrei pranzare, alla fine poi finisco per saltare il pranzo.

Questa é una giornata così noiosa, sono chiusa in camera a far qualcosa, probabilmente studiare.

Verso le 19 ho fame, decido di fare uno spuntino.

Mangio un pacchetto di cracker, mi apre lo stomaco, inizio a pensare insistentemente a tutti i dolciumi che ho nascosto in quella scatola sua credenza. Solo uno, mi continuo a ripetere mentre mi avvicino con cautela al bramato kinder bueno.

Ne prendo uno, richiudo la scatola e mi allontano con il mio premio.

Lo mangio con soddisfazione, riprendo a studiare.

Massimo mezz'ora dopo sono di nuovo in cucina, stavolta non penso e non mi regolo più.

In un batter di ciglio afferro e mi porto in camera cioccolata, yogurt, biscotti. Li ingoio in poco tempo.

Poco dopo riprendono i viaggi in cucina, cracker, noccioline, altra cioccolata.

Sto male, ogni boccone mi crea un forte senso di nausea.

Passo mezz'ora a decidere che cosa ordinare per cena su justeat.

Il cibo arriva alle 22, sono le 21, ma ho di nuovo fame, non posso aspettare.

Ma mi rovinerò l'appetito; continuo a pensare. Come se un essere umano potesse essere in grado di mangiare ancora dopo le 3000 kcal appena ingurgitate.

21 e 20 non posso aspettare, stavolta vado in cucina e mi ci fermo. Devo mangiare qualcosa di light, una mela, un mandarino, un arancia.

21 e 45, il cibo arriva in anticipo. Sono di nuovo piena non so come farò a finire tutto (non posso non mangiarlo, da domani dieta ferrea e vedere queste bontà mi potrebbe deviare ).

Mi siedo sul divano, mangio prima le zucchine fritte, poi il calzone, supplì, le crocchette di pollo le lascio a domani.

22 e 30, no non posso proprio non mangiare le crocchette, torno in cucina a prendere ketchup e maionese.

22 e 35 iniziano i sensi di colpa.

Qualcuno è riuscito ad uscire dal loop dieta/abbuffate e ha voglia di condividere con me la sua esperienza ?

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Anonymous asked:

Ho "liberato" il gatto del mio ex in un boschetto a 40 kilometri da casa sua perché avevo paura che rifacesse la sua rabbia su di esso

Pensavo fosse una vendetta parecchio infame, invece ti sei salvata all'ultimo 😅

Immagino fosse un tipo parecchio tranquillo il tuo ex.

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Anonymous asked:

Sono dannatamente innamorata di un ragazzo che penso tenga a me solo per il mio corpo, mi attira in ogni modo possibile, mentalmente soprattutto. Ma non so come dirgli che non sarà mai nulla per me a meno che non dimostra qualche interesse verso di me che non sia sessuale.

"Sono dannatamente innamorata" e "per me non sarà mai nulla se.." non vanno d'accordo.

Per te già é qualcosa.

Per evitare ulteriori complicazioni essere chiari ora, immediatamente.

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Anonymous asked:

Anche se vivo da solo, quando cala la notte ho allucinazioni strane, vedo ombre e sento voci che mi chiamano. Ho sempre paura che siano venute per me..

Daje raga! Questo é un ottimo inizio.

Per quanto riguarda te anonimo, forse non é "anche perché vivo da solo", ma "proprio perché vivo da solo".

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la notte

É l'ora del sonno, afferro il mio orsetto,

mi infilo il pigiama

e mi butto nel letto.

Vorrei chiudere gli occhi e dormire

ma il mal di pancia

non vuole sparire.

Mi giro e mi rigiro con sgomento

finché nell'intestino avverto un movimento.

Mi metto su d'un fianco,

il buio riecheggia,

poi dal mio ano stanco,

vien fuori una scorreggia.

Al levar del sole invece

Mi siedo sopra al cesso

Per dar vita a uno stronzo

Nero come pece.

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