[Piccolo sfogo]
È inutile che l'8 marzo si spendano belle parole in favore di noi donne, che si regalino le mimose, che si facciano gli auguri. È inutile perché dopo queste 24h la misoginia tornerà a strisciare come un serpente velenoso e allora i fiori e le belle parole andranno in fumo. Perché esiste la “festa della donna” e non dell'uomo? Semplice, perché l'uomo viene celebrato ogni giorno: viene celebrato quando insulta una donna, quando picchia una donna, quando uccide una donna, quando fa battutine sul sesso debole (definizione aberrante), quando insiste dopo aver subìto un rifiuto, quando si prende la briga di fischiare ad una donna per strada credendo di farle un complimento, quando deride una donna perché femmina=stupida, quando crede che una donna sia superficiale perché si trucca, quando “una donna non é femminile” se si veste come un uomo o se ha qualche chilo in più o se non é strafiga come una modella, quando crede che l'abbigliamento di una donna significhi “ehi, guardami, voglio essere molestata!”, quando in tribunale per stalking, stupri e omicidi viene condannato a pochi anni di carcere, viene celebrato quando l'uomo si sente il re della giungla, superiore alle “inutili e deboli” donne. La donna verrà celebrata solo quando gli uomini la riterranno un suo pari, ma la luce in fondo al tunnel é ancora troppo lontana, eppure la speranza di afferrarla non ci deve abbandonare. Dunque se sei uno degli uomini sopracitati, abbi la decenza di tenerti per te gli auguri e le mimose perché niente e nessuno potrà mai consolare le miriadi di violenze che da secoli si consumano sulle donne.