Marco Polani
“E non era vero che “ogni riccio, un capriccio”. Per ogni tuo riccio si scatenavano dieci tempeste. Però eri buona. Dovevi credermi quando ti dicevo: “sono tuo padre, decido io.” Tu la chiamavi dittatura, io speravo fosse protezione.”
— Lettera di un padre alla figlia morta al Bataclan.
“Mi piace il modo in cui diventi “Parigi” quando io voglio fuggire.”
— @aerdnA77, twitter
“Volevo solo dirti che la Costa Azzurra senza noi non è un granché, compare il mare ad ogni curva ma ogni spiaggia sembra vuota senza te. Si stava meglio quell'inverno a passeggiare ai piedi della Torre Eiffel, e non vorrei morire a Saint Tropez o alle Seychelles, ma sotto il cielo grigio di Parigi con te.”
— Parigi, Emis Killa.
Opéra, Parigi.
Gallerie dell'Accademia di Venezia photography by Bruno Pantone
“Lo facciamo tutti:ci aspettiamo noi stessi dagli altri.”
— Antonio Dikele DiStefano
Io cerco sempre di comunicare qualcosa di non comunicabile, di spiegare qualcosa di inspiegabile, di parlare di ciò che ho nelle ossa e che soltanto in queste ossa può essere vissuto.
Franz Kafka, Lettere a Milena
I love libraries
Sei fidanzata?
Felicemente.
Di dove sei cara?
BG
Da ora avrei il piacere di averti nella mia dashboard. Hai davvero un bel blog🙈☺️
🎀
Difficile definirti. Non direi che i tuoi occhi nocciola siano insignificanti (e non perché li ho dello stesso colore), è lo sguardo che attira e colpisce, mai gli occhi per quanto belli. Da quello che condividi sembri una ragazza romantica, che scruta nel buio se arrivi quel principe azzurro un po' stronzo (quelli per bene in fondo non vi piacciono, seppur rassicuranti). Quello che scrivi colpisce i ragazzi, quello che non dici è ben leggibile dagli uomini. C'è un fuoco, che cova là sotto...
non so chi tu sia e non credo davvero tu possa conoscermi, ma, contro ogni aspettativa, hai fatto centro.
il mio ultimo tatuaggio. forse perché davvero c’è un fuoco che cova.