All that needs to be there, there is already

@trueasadeceit / trueasadeceit.tumblr.com

Avatar
reblogged
Avatar
schizografia

(...) Abitatore dell’insuperato labirinto del linguaggio, Emilio ha prodotto per eccesso di fede un’eresia—una lingua sconosciuta, esagerata, insieme beffarda e sacrale, che chiede al lettore di condividere un compito assoluto: dire troppo per disfare ogni dire, e congegnare ogni senso solo per dissolverlo, affinché da questa disperata vanità della lingua possa tornare la necessaria, inesprimibile parola; o almeno l’atto di tale parola.

Un poeta solitario, la cui carriera negativa deve non poco alla tetra discrezione di quanti – pur conoscendolo – l’hanno ignorato. Un poeta incandescente e fermentativo, che guarda ai propri testi come ad altrettanti apocrifi. Un italiano non-assimilato, che divaga in tutte le lingue. Un solenne dissipatore, che si abbandona ad ogni figura. Ma non si tenti di ridurlo a ingegnoso sperimentatore: Emilio è un poeta panico, cantore di ilari e disperate vicende animali; un poeta cosmogonico, che onora le sue divinità ctonie e prosegue nel linguaggio l’interminata creazione del mondo.

(...) uno che ha sfidato il Tutto a una partita invincibile: un uomo senza piú terra, che non può imparare i costumi del luogo in cui si trova, e per i suoi sentimenti ha bisogno di altri suoni—tamburo del suolo a una danza aurorale, mentre noi inerti, infastiditi dal suo tumulto, offesi dalla sua fiducia, timorosi della sua energia.

Un barbaro, nient’altro che un barbaro, uno che doveva pur pagare l’errore della solitudine.

Nanni Cagnone, Cognizione di Emilio Villa

Avatar

Vorrei dirti ora le stesse cose

ma come fan presto, amore, ad appassire le rose.

Avatar
reblogged
Avatar
libriaco

Nel bene e nel male

Ma poche volte, o forse mai, il bene viene da solo, senza essere accompagnato o seguito da qualche male che lo turbi o scompigli.

M. de Cervantes, [El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, 1605], Don Chisciotte della Mancia, Milano, Frassinelli, 1997 [trad. V. La Gioia]

Avatar

Ci sono parole e parole, poi c'è la complicità, che può concedersi il lusso di tacere.

Giacomo Leopardi

You are using an unsupported browser and things might not work as intended. Please make sure you're using the latest version of Chrome, Firefox, Safari, or Edge.