Sorriso Di Plastica

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To all my black followers and friends, stay safe.

Also, I would like to add that black lives have always mattered, will always matter.

It’s awful that we even have to say that because it should be a given. However, we need to say it loud and clear for the racists.

We cannot be silent. 

5-26-18 // These clouds were so gorgeous and fluffy.

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Un tuono, forte. Poi il soffitto che crolla, la polvere, la gente che cade a terra, ricoperta di sangue. Il caos più totale. Le grida terrorizzate di uomini e donne si uniscono ai pianti disperati dei più piccoli. Nell'aria nient'altro che paura e morte. Quale dio può volere tutto questo? Che dio è quello che scrive il suo nome con il sangue? Che dio è quello che recluta uomini e donne disperate e le porta alla morte per espandere il suo regno? In cambio di cosa? Denaro. Ecco che dio è. Il dio denaro. Non c'è nulla di valore dietro a tutto questo. Non c'è nulla di cui essere orgogliosi, quando si distruggono intere famiglie. Cosa c'è di buono nel calpestare corpi come fossero tappeti e decidere della vita degli altri? Basta. Smettiamola di trasformare la religione in un pretesto per schiacciare gli altri. La religione è il legame più stretto che possiamo avere con Dio. È un legame che eleva l'anima, non il corpo. Basta. Basta violenza, basta sangue, basta morte. Basta.

— Lacrime di pioggia

— J. W. Goethe, i dolori del giovane Werther.

Dear insecurity

When you gonna take your hands off me?

When you ever gonna let me be

Proud of who I am?

Un disturbo alimentare significa non avere cene libere fuori, significa farsi il progetto per una bella serata, e annullarla all'ultimo minuto, per un abbuffata, o una crisi d'ansia.

Significa perdere tutta la libertà del vivere quotidiano, significa non riuscire a studiare, ad uscire, a leggere, a guardare la tv.

Significa ingrassare senza aver mangiato nulla di quello di cui si ha voglia, ingrassare senza aver sentito il sapore del cibo, senza ricordarsi il cosa.

È qualcosa di invalidante 24h su 24.

È invalidante nei pensieri, è invalidante nelle relazioni in una società che gira intorno al cibo.

È l'inferno di pensieri ogni minuto, è l'inferno di azioni che non vorresti fare ma che ti ritrovi a compiere senza un motivo, senza sapere perché.

Non c'è normalità, non c'è serenità, non ci sono progetti.

Viene a mancare tutto.

E il problema è che è così difficile da far comprendere a chi vive nella normalità.

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Quando dite alla vostra ragazza che è bellissima non prendetevela con lei se non la pensa come voi. Lei vorrebbe credervi, ma non ci riesce.

Facciamo un esempio.

Prendiamo un uomo daltonico. Quest’uomo è sposato. Lui ama sua moglie, tantissimo, e si fida ciecamente di lei.

Un giorno lei prende un vasetto rosso e gli chiede “che colore è?”

Lui risponde “è giallo”

Lei “no, amore, è rosso”

L’uomo, che si fida della moglie, sa che molto probabilmente quel vasetto è veramente rosso e che la sua sposa non sta mentendo, ma lui purtroppo lo vede giallo e non può farci nulla.

Pensate che a quest’uomo faccia piacere non poter vedere il rosso di quel vasetto?

Pensate che si diverta a vederlo giallo spento invece che rosso acceso? No.

La stessa cosa vale per la vostra ragazza.

Non pensate anche voi che le piacerebbe vedersi bella come la vedete voi?

Che sia frustrante per lei guardarsi allo specchio e vedersi brutta, grassa?!

Che sarebbe più semplice per lei vedersi bella e pensare di potersi permettere qualsiasi vestito?

Il dismorfismo che deriva dalle varie sfaccettature dei disturbi alimentari (non solo anoressia e bulimia) è proprio come il daltonismo: ci fa vedere le cose diverse da come sono realmente. E, proprio come i daltonici, le persone che ne soffrono non ne hanno colpa.

Quindi, la prossima volta, non litigate con la vostra ragazza. Non arrabbiatevi con lei. Continuate a dirle che è bellissima senza stare a fossilizzarvi sulla risposta che vi darà. Perché il daltonismo è incurabile, ma una ragazza amata un giorno riuscirà ad amarsi a sua volta.

Siate il suo salvatore, non il suo aguzzino.

-lisoladeigiocattolidifettosii