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un giorno alla volta.

@ilmarecancelladinotte / ilmarecancelladinotte.tumblr.com

“Un giorno alla volta” non significa fatalismo e neppure assenza di progetti. Il senso di questo titolo è ben più profondo. A volte, causa le avversità della vita e le incertezze che ne conseguono, in ognuno di noi potrebbe prevalere il desiderio di arrestarsi. L’apparente assenza di prospettive a volte congela e inibisce ogni nostra azione. Proprio in quei frangenti è necessario non arrendersi e concentrarsi sull’attimo, evitando di rimanere schiacciati dalle proprie angosce. “Un giorno alla volta”, significa dunque accantonare i “mostri” che aggrediscono la mente e convogliare tutte le nostre energie sull’immediato. Vivere il presente con tutta l’intensità possibile, sottraendosi così ai demoni paralizzanti della paura e della rassegnazione."
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Rimarrà il mio preferito, sempre. Rimarrà sempre il primo ragazzo con cui mi sono aperta. Il primo che ho amato davvero, il primo di cui mi sono fidata, il primo che mi ha resa felice, il primo che mi ha sgridata, facendomi capire dove sbagliavo.

È stato il mio primo amore e anche per questo, una parte di me lo amerà sempre. Ed egli rimarrà, comunque, il mio preferito.

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Ci sono persone che sono legate da un elastico e non lo sanno. Ad un certo punto prendono e partono, ognuna per la sua strada, ognuna per fatti suoi, e l'elastico le lascia fare, le asseconda, al punto che di quell'elastico alla fine quasi ci si dimentica. Poi però, arriva il momento estremo, quello al limite dello strappo, e l'elastico reagisce, non si spezza, anzi, piuttosto, con un colpo solo, violentissimo, le fa ritrovare di nuovo faccia a faccia.

S. Sparaco (via h0use-of–balloons)

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