Lo stato è ciascuno di noi (da "Manifesti della rivolta di Maggio", Editori Riuniti, 1968). #manifesto #politica #1968 #maggio
Acquisti recenti di un certo prestigio (10€ #lizclimo, 20€ la #Perodi - prima edizione!). Si studia per #FavoleTurbo! #favole #fairytail #scrivere #leggere #studiare #funny #bookstagram #instabooks
E qui ero con quel signore che ha girato il mondo. #lonelyplanet #tonywheeler #myjob
Uomini soli. #igerstorino #portasusa #travel #viaggiando #train
Non mi muovo, giuro. #Venezia #Mestre #Trip
La fatina dei denti: #FavoleTurbo di Daniele Bergesio e Alessandro Pedalex Pedarra. #tales #favole #bambini #storie
Aladino sfregò la lampada e comparve il genio: "hai tre desideri". "Che mi venga un colpo!", esclamò: morì che gliene rimanevano due. #FavoleTurbo #igerstorino #igerspiemonte #tales #scherzo #favola #racconti
C'è il wifi? #igerstorino #torino #scorci #mah
Scegli un colore. #torino #tramonto #igerstorino #igerspiemonte #nuvole
#FavoleTurbo #CharlieHebdo #matite
Alberi golosi: disegno di Alessandro Pedalex Pedarra, testo di Daniele Bergesio. #FavoleTurbo #natale #christmas #tree
Da Grandi Barbe derivano Grandi Responsabilità. #beard
Il ghiaccetto e la sua goccia
Un ghiaccetto grandinava Da una nuvola impazzita. Preoccupato giù cadeva Sognando la risalita.
"Quando arriva questa terra?" Domandava ai suoi colleghi "Che ne so! Intanto afferra Una goccia: sennò anneghi!"
Il ghiaccetto, preoccupato, Una goccia svelto stringe: Ora brilla, è un po' bagnato: Il cader più non lo tange.
Ed infatti mentre scende Giù dal cielo, verso il suolo, Il destino suo comprende: Non è l'atteraggio: è il volo!
Abbracciato alla sua goccia Guarda il suolo con distacco Scorge il sole da una breccia La paura è sotto scacco.
Per #Rimestando | ospite di #Scritturebrevi)
Le due mani più importanti.
Il signore che voleva comprare il mondo
Un giorno un signore Comprò tutto il mondo; Lo fece in due ore, E lo fece pagando. "Avanti, che ho fretta: Son soldi ben spesi!" Aprì una valigetta Piena di yuan cinesi. "Se vi sembrano pochi Ne ho un palazzo pieno; Anche di rubli e copechi, Da riempirci un treno". "Ecco qui la mia offerta, Dove devo firmare?" Ma la sala era deserta: Inutile contrattare. Puoi offrir quel che credi Per comprar ciò che vuoi: Se nessuno te lo cede Inutile, non lo avrai.
L'orologio furbetto
Conoscevo un orologio Ch'era un po' troppo furbetto: Aspettava quatto quatto Per poi ripartire ligio.
Quando non si divertiva Diventava un infingardo: La lancetta imbizzarriva Ed era subito ritardo.
Quando poi era uno spasso, Ma un impegno già premeva, Il minuto non girava: Il padrone facea fesso.
Capitò però un bel giorno Che al cronografo burlone Cominciò a girare intorno Un'orologia di precisione.
Per far colpo scelse dunque Di non perder un secondo: L'orologia fuggi comunque, Su un polsino vagabondo.