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nowhere

@icedhope / icedhope.tumblr.com

“She never looked nice. She looked like art, and art wasn’t supposed to look nice; it was supposed to make you feel something.”
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Come faccio a convivere con me stessa?

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Vorrei che la vita fosse solo l'amore e te.

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Ogni mattina, ogni giorno, penso solo ad una cosa: arrivare a fine giornata per vedere te. Faccio proprio il conto alla rovescia. Mancano 4 ore, mancano 2 ore, manca 1 ora...

Vedere te significa stare bene, eclissarsi dal mondo, non pensare a niente, non occuparsi dei doveri. Tutto è più leggero, tutto è più bello.

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I really don't know why, but when I'm at home I feel sick, when I go out and see you everything disappear.

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Perché ci vedo così tanto me?

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Ma ti pare che WhatsApp non funzioni proprio nel momento in cui mando un messaggio importante? Ma è ovvio, sempre sul pezzo Marti.

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Vedi a buttarsi a volte... A volte si vince.

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Ma non lo vuoi trovare l'ennesimo caso umano?

Ora con tutto il cuore eh, io sono problematica e lo ammetto, sono diventata molto esigente con il tempo e difficilmente mi piace una persona fisicamente e mentalmente a tal punto da cercare di fare il primo passo io. Ma ora, ora che dopo tanto tempo finalmente trovo una persona con cui riesco a condividere tutto, parlare di tutto, essere solare e me stessa, una persona che mi prende mentalmente e fisicamente, un bravo ragazzo, per bene, educato, con la testa sulle spalle. Non vuoi che abbia un problema del cazzo che non mi permette manco di provarci? Io veramente, boh, mollo i remi.

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Com'è sta cosa che tutti mi dicono che assomiglio a delle attrici (oltretutto delle grandissime gnocche), ma nessuno mi si piglia?

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Qualcuno che sia fiero di me, che mi voglia bene e mi rispetti, che mi accetti nonostante le mie paranoie mentali e i miei chili in più. Qualcuno che ami me e solo me, perché sono semplicemente io.

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Ricordi incastrati tra la vita.

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Ed ecco i famosi 25. Un po' mi pesano, ma va bene così. Vorrà dire che non è ancora il mio momento. Non ho ancora finito l'università, non ho ancora un lavoro, amicizie stabili o l'amore. Ci sarà un altro momento in cui mi sentirò realizzata al massimo, prima o poi arriverà.

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Ma ovviamente, io, che dopo un anno di zero frequentazioni, interessi o simpatie, ho un colpo di fulmine con un ragazzo della biblioteca, conosciuto tramite un'altra conoscenza della biblioteca? Ma soprattutto sempre io, che grazie a una fase di stalkeraggio acuto, scopro che è probabilmente è fidanzato?

No ok, lo stai facendo nel modo giusto marti, lascia fa, mettiti l'anima in pace.

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Allora, che succede?

Sono arrivata ad un punto della mia vita che oserei definire insoddisfacente. Le mie amiche hanno trovato la persona giusta, che le tratta come meritano essere trattate e io non posso che essere felice per loro (anche se la maggior parte delle volte sono all'ultimo posto dei loro pensieri, ma ne prendo atto perché non posso pretendere che siano come me che cerco di far combaciare tutto). Fa un po' di tristezza pensare che, a 25 anni quasi, non ho ancora mai vissuto una storia così importante e duratura, né ho trovato mai la persona che combaciasse con i miei valori. Sentire parlare di convivenza, lavoro e vita stabile un po' mi fa sentire inadatta. Oltre che non avere nessuno con cui condividere la vita, sono ancora ingabbiata da 6 anni, quasi 7, in una triennale che chissà se mai finirò. Mille dubbi sul futuro.

Ieri sera stavo tornando a casa da una cena con queste mie amiche "sistemate" e ho messo la riproduzione casuale di tutte le canzoni che ho sul telefono. Ad un certo punto parte "Roses" e il mio cervello è catapultato in un flashback della mia prima relazione, perché per me quella canzone è associata all'amore che provavo per quella persona. Avevo le lacrime agli occhi. Pensare a dove sono finita, a quello che ho vissuto... mi lascia un po' di amaro in bocca.

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reblogged
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icedhope

Credo di essermi innamorata di questa statua, “Amore e Psiche” di Canova. Non so perché, ma è così semplice e allo stesso tempo così complessa. Ha sempre suscitato in me un certo interesse e fascino. Io non me ne intendo tanto di storia dell'arte, anche perché alle superiori abbiamo fatto poco e niente, ma da quel che mi ricordo, Canova ha ben studiato i rapporti tra le figure, le spinte, la composizione. Però non è su questo che volevo soffermarmi, anche perché non essendo un'esperta, potrei sbagliare facilmente; bensì vorrei esprimere i miei sentimenti e sensazioni riguardo a ciò che mi trasmette. È incredibile quanto Amore sia leggero nei suoi movimenti, nel poggiarsi a terra per ridare vita alla sua amata, di quanto sia preoccupato e impaziente di riaverla con sé e di consumare il loro amore in un bacio. Ma non c'è niente di volgare e scontato, grazie alla delicatezza dei gesti ed al fatto che Canova non abbia voluto rappresentare proprio la scena del bacio, ma quella di un attimo prima. Questo fa trasparire il loro desiderio, il loro amore ed aumenta e carica il momento di una maggiore intensità. Ed è impressionante di come, al variare del punto di vista, le emozioni suscitate cambino e si intensifichino. A mio parere, un semplice capolavoro.

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