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Analisi colore di un immagine
Nella pittura digitale bisogna sapere come campionare bene i colori.
Un esercizio utile può essere quello di analizzare i colori di un dipinto o di un immagine già esistente per capire come si comportano.
Come sappiamo i colori vanno dallo scuro cioè le zona d'ombra fino ad uno più chiaro che saranno le zone illuminate. Buona norma quando si dipinge è partire da un colore di base e aggiungere toni scuri e poi toni chiari. Questo non è sempre così, possiamo anche partire da toni scuri e aggiungere i toni chiari, ma quasi mai al contrario (cioè partire dai toni luminosi e andarli a scurire).
Per chi inizia si consiglia di utilizzare le scale di grigio, in questo modo capiamo meglio se un immagine è più o meno contrastata.
Ho analizzato questa immagine
Apriamo photoshop e campioniamo con il contagocce le parti in ombra e in luce del dipinto. Non serve avere i campioni di tutti i colori, ricordatevi che si lavora con "pochi" toni che poi si andranno sfumando.
per la pelle ho selezionato un colore di base due per i toni chiari, due per i toni scuri, due per le ombre "profonde".
Cliccando due volte sulla palette colore in basso a sinistra si aprirà una schermata con le indicazioni di quel colore (selettore colore, colore di primo piano). Questa schermata funziona cosi: nella striscia colorata possiamo selezione il colore che ci interessa, nel quadrato grande invece vediamo come si comporta il colore spostandosi dal basso verso l'alto (Y) o da destra verso sinistra (X). Y ci dà la luminosità quindi da colori con dominanti bianche o nere mentre X ci darà la saturazione ovvero un colore più o meno "brillante" cioè o tendente al colore puro o verso il grigio.
Magari uno pensa che per scurire o illuminare un immagine basti semplicemente campionare i colori seguendo un linea dritta su questo quadro. Ma le cose non stanno sempre così. infatti campionando i colori e unendoli questi formano una curva orientata verso destra. questo perchè sia le ombre che le luci perdono parte della loro saturazione.
Questo sistema delle curve ci permette di trovare i toni più scuri o più chiari partendo dal nostro colore base, dando un aspetto più naturale
Provando la stessa analisi sui capelli ritroviamo la stessa curva questa volta però più stretta perchè sono più scuri e più contrastati (i capelli hanno un modo di riflettere la luce diverso dalla pelle, i toni scuri sono dominanti ma i riflessi sono molto più accesi)
In breve:
- Analizzare come si comportano i colori in una foto
- Le luci e le ombre perdono la loro saturazione rispetto al colore base
- utilizzare il metodo della curva per trovare i toni chiari o scuri
Madonna col bambino.
Ho realizzato questo disegno con photoshop usando i pennelli.
Tempo: penso un 8 ore. si devo diventare più veloce, e che perdo un sacco di tempo nello sfumare i colori usando un pennello con opacità 20 e flusso 30. Perdo anche tempo nel sistemare ombre e luci. Dovrei studiare un pò di più come si comporta la luce.
Ho voluto dare un taglio moderno alla figura della Madonna. L'immagine si ispira alla foto di una donna presa da non so quale pubblicità che penso sponsorizzasse prodotti di bellezza, cmq questa immagine mi è piaciuta particolarmente perchè dà un aspetto fiero e sicuro.
Per i colori invece mi sono rifatto a un immagine di una madonna con il bambino del barocco in particolare a questa di Sassoferrato:
A differenza di questa, essendo la figura impieda e con la testa dritta ho utilizzato la regola dei terzi per valorizzare gli occhi e la figura del bambino.
Per quanto riguarda i colori ho utilizzato colori per ognuno dei quali uno di base, uno per le ombre e uno per le luci, per l'incarnato ce n'è un quarto per le ombre "profonde" e un rosso per le guance ed altri punti. Ho regolato il tutto con i livelli di regolazioni per far assomigliare le tonalità al dipindo di Sassoferrato.
Penso che questo sarà il regalo di natale per la mia mamma (anche se al solito ho il timore che stampandola mi verrà scurissima).
Mi piace questa idea di continuità tra i pittori rinascimentali e barocchi, e i digital painter. Mi sa che ci dedicherò qualche sforzo in più per migliorare.
Le griglie
nome sito: Thinking with type
autore: Ellen Lupton
lingua: ENG
Tutte le basi della tipografia vengono spiegate da Ellen in questo sito, che è un pò il sunto del suo libro. Questa sezione è dedicata alle griglie e alle regole di composione di una gabbia.
url: http://www.thinkingwithtype.com/contents/grid/#Multicolumn_Grid
rosy3 on Flickr.
il bello di un viaggio non è raggiungere la destinazione ma il viaggio stesso
E alla fine arriva Maneki
E si... il regalo inutile ma da una scala da "mi_vergognerei_come_un ladro_a_riciclarlo_come_regalo" a "non_è_buono_neanche_come_ferma_carte".
Il mitico Maneki-neko ovvero il gatto porta fortuna cinese. confezionato in una scatola di cui non si sono neanche presi la briga di tradurre le scritte che sò...in inglese magari...
ma si dai che lo conoscete e quello che muove le braccine su e giù, giù e su, la cui inutilità la trova anche affascinante.
Considerazioni:
- La tossicità che emana non è visibile ma si percepisce.
- E' dipinto veramente con scazzo.
- I cinesi ti forniscono anche la pila, 1 per fortuna, per farlo funzionare (si funziona a pile cosa credevi che la manina si muovesse cosi per magia? bello mio esiste l'atrito in questo mondo!) mica come quei pezzenti della Gig che ti dicono che le pile te le devi comprare apparte. stica.
#aggiornamento:
Mi hanno fatto notare che qualla che ha in mano è una patatina rigata
.
nuova foto per il profilo di facebook... leggermente steampunk
immagine di typedesk
con tanto di stormtroopers e maestro yoda.
Creare un infografica
Come creare un infografica o anche creare un semplice diagramma senza utilizzare nessun software? Non ne avete idea? Allora ve lo dico io!
Basta andare su questo sito: Many Eyes
Se masticate un minimo di inglese basterà seguire le semplici istuzioni.
I passaggi sono questi:
- 1. Registratevi. (tranquilli il servizio è gratuito)
- 2. Andate su Partecipate e cliccate su Upload a dataset. Inserire i vostri dati scritti con word, block note o ancor meglio con excel facendo un rapido copia ed incolla. Salvate il vostro dataset. Importante è inserire un titolo. Avete tutto una serie di opzioni per catalogare il vostro lavoro come tags description, source, eccecc. Tenete presente che una cosa sono i vostri dataset, ovvero l'insieme dei dati ed un altra cosa saranno le visualization, ovvero il modo in cui verranno visualizzati i vostri dati.
- 3. Dopo avere salavato cliccate su choose a visualization potete scegliere molti modelli per la visualizzazione dei dati dai sempreverdi e controversi grafici a torta alle ormai sempre più divaganti tagcloud. Attenzione: alcuni modelli vanno bene solo per alcuni tipi di dati, i grafici a torta vanno bene per pochi dati rappresentati con le percentuali, due categorie con molte variabili andrebbero rappresentate con dei grafici in linea. Quindi scegliete bene in ogni caso potrete cambiare in ogni momento il vostro modello di rappresentazione. Vi consiglio di fare diverse prove, sopratutto se siete alle prime armi, per capire come funziona e quale sia il modello migliore.
- 4. Modificate il lavoro, avete diversi opzioni per personalizzare la vostra visualizzazione in base al tipo di diagramma scelto, non starò qui a spiegarli nel dettaglio ma divertitevi a scoprire come possono variare.
- 5. Pubblicate il lavoro. I vostri dati e i modelli di visualizzazione saranno visibili a tutta la comunità questo tenetelo a mente nel caso non volete che i vostri dati siano visibili a tutto il mondo.
- 6. Condividete o scaricate il lavoro.
Questa è la Tagcloud della mia tesi sull'infografica. le parole più utilizzate sono quelle più grandi. Svetta tra tutti la parola "dati" ripetuta per la bellezza di 101 volte.
Leo Ortolani
Ciao mondo
prova primo post