Avatar

Col gelo negli occhi

@colgelonegliocchi / colgelonegliocchi.tumblr.com

C'è solo una sensazione più bella dell'innamorarsi di una persona ed è quando non te ne frega più un cazzo.
Avatar
Stare con me è difficile, lo so e l'ho sempre saputo. Sono una di quelle che vive di piccoli gesti e di attenzioni. Un fiore, qualche bella parola, una cena fuori, una canzone, una porta tenuta aperta per farmi passare per prima, uno sguardo ogni tanto. Sono una di quelle che danno peso alle parole. A quali vengono scelte, come vengono dette, al tono di voce. E le parole, quelle che segnano, devi dirle bene. Devi dimostrarle bene. Sono una di quelle che non si accontenta, mai. Non mi accontento di un amore mediocre, di una relazione mediocre, di un uomo mediocre. Sono una di quelle che ama la propria libertà, e proprio perchè la amo mi rifiuto di metterla da parte per il primo che promette amore eterno. Che poi si sa, le parole se le porta via il vento. Sono una di quelle che è capace di mettersi a ballare senza musica sotto la pioggia, solo per sentirsi un po’ più viva, un po’ più libera, un po’ più selvaggia. Sono una di quelle che se c'è una strada dritta, spianata, distesa sceglie quella più tortuosa, più diroccata e insidiosa, ma che in un modo o nell'altro arriva alla meta. Sono una di quelle che non rimane indifferente o zitta se una cosa non le sta bene. No. Io sono una di quelle che sbatte pugni contro il muro, che si incazza e bestemmia contro il cielo per farsi sentire. Sono una di quelle che non tieni in un angolo, perchè se voglio stare in disparte mi ci metto da sola. Sono una di quelle che non sceglie chi giura amore o chi ostenta affetto in pubblico, ma che sceglie quelli con l'anima in fiamme, delusi e feriti e che per strappargli uno sguardo amorevole devi pregare, perchè se scegli loro stai sicura che ti distruggeranno, ma ti ameranno davvero. Sono una di quelle che fa ciò che vuole, come vuole, con chi vuole, anche pentendosene ma lo fa perchè in quel momento vuole così. Sono una di quelle che indossa un sorriso e la sua armatura e non la vedi crollare manco se ti impegni, anche se poi magari crollo a casa da sola. Sono una di quelle che passa le nottate sveglia, perchè la notte è per persone vere. Sono una di quelle che vede e sente tutto, ma che non lo dà a vedere per poi colpirti e farti male quando vuole. Sono una di quelle che incassa colpi su colpi ma non cade, e se cade si rialzerà sempre una volta in più. Perchè mi è stato insegnato così: toccare il fondo per avere più spinta. Sono una montagna russa, io. E voi preferite le giostre a cavalli.

Andrea Nicole, @cuorintempesta (via cuorintempesta)

Totalmente me

!!

Avatar
Sei un casino, un vero disastro. Combini sempre pasticci, sbagli di continuo. Ti incarti in te stessa e poi non sai più come uscirne. Sei paranoica, piena di complessi e di domande. Ogni volta che fai qualcosa di stupido o insensato poi te ne penti e ti chiedi come tu possa essere così imperfetta, così complicata, così piena di difetti. A volte vorresti scomparire, perché pensi che il mondo non ti appartenga. A volte vorresti solo rimanere da sola, persa nei tuoi pensieri, in quel caos che c’è dentro di te. Sei un uragano, sei un vulcano in eruzione. Mille emozioni ti avvolgono. E ti senti così piccola, così impotente. E lo sei. Sei piccola e sei fragile. Hai l’anima negli occhi, hai un cuore che nonostante le cicatrici, le delusioni batte ancora. E’ ancora vivo. E tu, tu che ti senti così tremendamente imperfetta, non hai capito che sei semplicemente vera? Perché tu parli con gli occhi, tu parli con il cuore. Dai valore ad ogni singola cosa. Ogni piccola cosa per te è importante, ogni parola, ogni gesto. E non importa quanti sbagli farai perché sei speciale così come sei. Con le tue imperfezioni, con i tuoi difetti, con i tuoi errori e poco importa se qualcuno ti giudicherà o parlerà male di te… tu sai chi sei realmente. Rimani così. Rimani sempre te stessa.

….

Avatar

A quelle come te succederà questo: amerai sempre più di quanto tu possa esserti mai sentita amata.

Avatar
La felicità si vive, non si racconta, si può dire del male, dell'ingiustizia, delle debolezze, dell'ipocrisia, di tutto quello che è cattivo o incompiuto, la felicità no, è chiusa in sé, è… è perfetta. E irraccontabile.

G. Lagorio (via sonoquellachesono)

You are using an unsupported browser and things might not work as intended. Please make sure you're using the latest version of Chrome, Firefox, Safari, or Edge.