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Now , I'm a Warrior

@remembertobehappynow-blog / remembertobehappynow-blog.tumblr.com

☀Anonima ☀16☀Italy☀ É come quando da piccola ti mettevi a fissare il sole e la mamma diceva di smetterla,conti­nuavi e lei 'Ma lo sai che fa male?'. Allora abbassavi lo sguardo e c'era ancora la luce accecante negli occhi,sull'asfa­lto,sulla punta delle scarpe, sulle targhe delle macchine che provavi a leggere. Non vedevi più niente,solo sole. E succede così. Ti metti a fissare i ricordi 'Ma lo sai che fa male?',ti riempi gli occhi di passato e non vedi più niente.
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subhitayeb
Ho smesso di aspettare. Di aspettare i messaggi. Di aspettare le persone. Di aspettare gli abbracci. Ho smesso di sperare. Di sperare in quei baci. Di sperare in quelle promesse. Di sperare in quelle parole. Ho smesso di sognare. Di sognare quella relazione.Di sognare la felicità. Di sognare te. E ho anche smesso un po’ di vivere, perché a vivere troppo, mi facevo solo male.

Subhi. (via subhitayeb)

'Perché a vivere troppo mi faceva solo male'

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⚓️

Un'altra notte a non prendere sonno, un'altra notte a pensarti. Sei il mio sogno , sei ciò che vorrei. Sei ciò' che non posso avere. Ma ci rincontreremo, te lo prometto, o forse lo prometto a me stessa. Vorrei che fossi qui, o ..io li, basta che tu mi tenga stretta , e mi abbracci, e non mi lasci respirare piu' per tutti i baci che mi dai. Mi manchi tanto, troppo. Spero di arrivare a te , almeno con il cuore e spero di farti sentire quanto batte il mio quando sono con te, spero che il mio pensiero ti arrivi, beh..ti penso spesso. Sei stato la mia ancora , in così poco tempo mi hai fatta rinascere, mi hai guarito una ferita, ma sei andato via , e.. come sai la ferita non era solo una, hai imparato a conoscermi e io ho imparato a conoscere te. 00:57 Sono sempre io , volevo dirti che amo la tua barba, che amo l'arancione, e quei baci appassionati da film. Adoro quando canti cheating e fai quelle espressioni buffe, o quando balli in quel modo strano, quando mi prendi in giro, o quando mi riscaldi se sento freddo, quando per salutarci facciamo quel gioco strano con le mani e finiamo per strofinarci il naso, quando mi fai divertire facendomi sentire un po di beatbox. Quando mi accarezzi le cicatrici, e ti domandi cosa mi ha fatto del male, quando credi che io abbia bisogno d'aiuto, ma non sai che io sono una roccia. Non crollo, per me non è ancora una sconfitta, ti aspetto . ti aspetto perchè ne vale la pena , perchè so che sei tu. Sei 'lui'. Ti aspetto perchè so che tu mi aspetti.

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Memories.

1:08 - 10/08/14 Quasi due settimane da quando non ci sei più. Da quando non sei più con me, ti porto sempre nel cuore e nella mente. Ti porto dentro come uno di quei ricordi che trovi in ogni piccola cosa, in ogni piccola cosa che abbiamo condiviso. Vorrei scriverti una lettera, e mandartela, proprio come si faceva una volta, non voglio mandarti un messaggio su whatsapp, voglio partire, e venire li da te. E scappiamo. E a nessuno daremo conto. Perchè ci saremo solo io e te e nessun altro. Ma sono 1784 km che ci dividono, e chissa' quando potró rivederti, dimmelo, ti prego. Ciao, sono io e volevo dirti che mi manchi terribilmente, volevo dirti che mi hai dato la forza di un uragano, mi hai fatto sentire viva, per la prima volta. Volevo dirti che mi hai salvata, ma la distanza mi fa affondare giù. Tutto ok li da te? La mia è una promessa, sei la mia speranza, ti troveró. Non sei un qualcosa di impossibile, sei il mio sogno. Non mi voglio arrendere, io lo so che ci riusciró, non ti faró scappare. Io lo so che sei tu, ti ho riconosciuto, dalle carezze che mi hai regalato, dai baci rubati, dagli abbracci infiniti che mi hai dato. Lo so che sei tu, sento il tuo profumo sulla tua maglietta che, adesso e' mia. Lo so che mi pensi, non mi arrenderó, verró e non ti lasceró andare più, dovró stringerti abbastanza forte per rendermi conto che saró tra le tue braccia, di nuovo. Buonanotte a chi ancora crede in un sogno.

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Se tu mi avessi vista ogni volta in cui pensavo di averti riconosciuto in mezzo alla gente, se tu mi avessi sentito il battito, adesso non mi chiederesti perché non ti posso perdonare. Se tu mi avessi vista piangere quel giorno al cinema mentre mi passavano davanti immagini di persone che sorridevano e si cercavano, adesso non mi chiederesti perché non ti posso perdonare. Se tu avessi visto cosa mi succedeva alle mani e agli occhi quando il mio telefono squillava e non aspettavo nessuna chiamata, o quando ricevevo una chiamata da un numero sconosciuto e rispondevo e non era nessuno, ma proprio nessuno, perché non eri tu. Se tu mi avessi vista. Se tu ci fossi stato quel giorno in cui mi hai detto che forse le cose si sarebbero sistemate, che forse saresti tornato, ma per adesso no, per il momento no. Mi tremavano le gambe, non mi reggevano più, e mi sono dovuta appoggiare al muro più vicino, e sentivo la tua voce nel telefono che diceva “mi dispiace, non sai quanto mi dispiace” e trattenevo le lacrime per parlare ancora un po’, ancora un altro po’, ‘ché non ero mica scema: lo sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta che mi avresti parlato con quel tono dolce. Se tu mi avessi guardata negli occhi mentre mi strappavi anche l’ultima illusione, adesso sapresti che non ti perdonerò mai. Se tu mi avessi vista quel giorno al mare, un giorno in cui sembrava tutto tranquillo, e invece no, e invece ascoltavo una musica triste, troppo, e con gli occhiali da sole fingevo di stare bene mentre piangevo in silenzio. Se tu mi avessi vista quel giorno lì, e quella sera in cui ballavo sui tavoli completamente fuori di me e urlavo a tutti che ero libera, libera, libera, e ogni volta in cui pronunciavo la parola “libera” sorridevo, e perdevo un pezzettino di me. Nessuno era più triste di me al mondo, io che mi vantavo di essere libera. Nessuno è meno libero di chi ama e non è amato. Quando ami e non sei amato, ogni più piccolo momento della tua giornata è scandito dalla mancanza. Se tu mi avessi vista quella notte con quel tizio che si impegnava tanto ad essere abbastanza, ma non ci riusciva nemmeno un po’, se tu avessi visto lo scatto che ho fatto quando ha provato ad accarezzarmi una gamba mentre parlavamo di niente, ora non saresti qui. Se tu avessi sentito i miei pensieri quando cercavo di convincermi che in fondo, in fondissimo, non eri quello giusto, non andavi bene, non mi facevi nemmeno troppo ridere e poi all’improvviso mi tornava in mente come facevi l’amore, come facevamo l’amore su quel tuo divano e come mi baciavi e come mi mangiavi, e allora facevo mille passi indietro sulla strada della guarigione; se tu avessi sentito i miei pensieri adesso non mi chiederesti di pensarci. Se tu sapessi quante volte ho detto di no ad altri occhi pensando ai tuoi occhi, se tu sapessi quante volte non ho mangiato o quante volte ho mangiato troppo quando mi tornava in mente una primavera con te, se tu sapessi quante canzoni ho dovuto smettere di ascoltare, quante parole ho dovuto smettere di pronunciare, quante volte mi sono svegliata in piena notte pensando che fosse tutto falso, e invece era vero, verissimo, non c’eri più e non tornavi mai; se tu lo sapessi, adesso mi lasceresti stare. Vai via, dunque. Vai via. Di me, per te, non c’è rimasto niente.” -Susanna Casciani, Vai via.

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COLORO CHE REBLOGGHERANNO QUESTO POST RICEVERANNO UNA FRASE CHE LI DESCRIVE (ANONIMO)

:’)

Dai vediamo che mi arriva c:

Sono curiosa dai

cazzate non succede mai

Ahaha proviamo

Ma cosa ahaha

non ricevo un cazzo lo so.

Ma chi mi caga

Vediamo

Chi me se incula ahaha

Cagate :c

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