“THEREGEN: AVVINCENTI AVVENTURE” EPISODIO 5 Il porto di Las Vegas

Ormai sono le 12:00 e i nostri eroi sono finalmente arrivati al porto di Las Vegas: un particolare porto dove, tra le tante cose, è possibile giocare alle slot-machine. L’idea di metterle fu del nonno di Theregen quando sentì parlare delle fortune trovate negli abissi dagli uomini di mare e quindi anche lui voleva una fetta di così tante ricchezze.

Sceso dall’auto, Theregen nota all’orizzonte uno yacht con una X nera lampeggiante su un lato. A questo punto Theregen corre ad un hangar per navi, non un semplice hangar ma un GenHangar, con all’interno il GenMegaYacht, MegaYacht rubato ai Dragos durante la Guerra delle Bottiglie di Fanta GUsto Sambuco e successivamente trasformato in un modello ‘’Gen’’.

Raggiunto il mezzo, Theregen con le sue abilità da cecchino (acquisite con l’allenamento del giovedì sera, quando si ritrova a sparare ai “dipendenti” meno produttivi della fabbrica di mestoli) elimina i congolesi sul ponte dello yacht nemico. Nel frattempo la sgualdrinella della segretaria corre a indossare il suo costume da bagno striminzito come comandato da Theregen.

I due eroi si intrufolano così nella stiva e, dopo aver prontamente fatto fuori altri scagnozzi, compare Tizio X, che si era nascosto dietro una pianta. “Non mi avrete mai! @?!+#$ &@$#***” – al suono di queste parole, una capsula-ascensore esce da sotto i suoi piedi e lo porta in un baleno all'elicottero sovrastante. Theregen velocemente spara dal taschino della sua giacca una microspia, che si attacca all’elicottero.

Appena Tizio X si allontana, scatta l’allarme di auto-distruzione dello yacht. “LO YACHT SI AUTODISTRUGGERà TRA: 4 ORE, LO YACHT SI AUTODISTRUGGERà TRA: 4 ORE”. Il timer era stato impostato male da quell’incompetente di Tizio X, lasciando tutto il tempo a Theregen e alla segretaria di tornare al GenMegaYacht…