Se scoprissi che mio figlio ha picchiato e vessato un anziano fino forse a portarlo alla morte, riprendendolo e deridendolo con i suoi amici, farei queste cose in ordine sparso:

Ecco invece cosa non farei:

Fine.

Qualche settimana fa sono andata a fare una deposizione dai carabinieri, per un'indagine su una denuncia per bullismo contro un ragazzo di una mia classe. Il carabiniere che mi ha accolto ha provato a mantenere un certo tono, finché i suoi colleghi non hanno scoperto che insegno italiano e hanno iniziato a fare battute e interventi sul tema, tipo "il verbale poi glielo facciamo correggere in rosso" o "ma mi tolga un dubbio, dopo il punto e virgola ci va la maiuscola?" e così via.

Ad un certo punto, uno dalla stanza accanto lo chiama e chiede:

"Vuoi che ti portiamo un vocabolario, che magari usa la parola eufemismo e non sai cosa vuol dire?"

Lui risponde con una punta di amarezza:

"Voi ridete e scherzate, ma l'ha già usata."

E io muta e colpevole.

Sto impazzendo perché la stupida pubblicità di Zalando mi ha fatto vedere le snickers perfette, delle Nike color panna con il simbolo rosa-dorato. Però sono da bambina. Quindi non c'è il mio numero. Io cerco di rassegnarmi ma Zalando continua quotidianamente a girare il coltello nella piaga e farmele vedere.

E io adesso gli do fuoco.

- amore, come sono felice di essere la tua donna! - devi ringraziare la mia perseveranza, perché se fosse per il tuo carattere di merda oggi saresti sola, povera e pazza - ...

Ieri ho iniziato questo corso di inglese C1 per la formazione professionale dei docenti. Premessa per dire che l'estrazione culturale è abbastanza omogenea e l'età media è 55 anni, io sono la più giovane in assoluto.

Ora, l'insegnante inizia a spiegarci le modalità d'esame e ci fa provare una sorta di conversazione in coppia in cui confrontiamo due foto e ipotizziamo come si sentano le persone nelle foto e quale delle due situazioni preferiremmo noi. Mi tocca una coppia con "tizio che studia da solo davanti ad una pila di libri" + "principiante e maestro di sci sulle piste". Inizio a parlare delle differenze e poi dico "preferisco la prima situazione perché non amo gli sport estremi, e invece sono molto contenta di studiare nuovi argomenti". 1) sguardo di compassione di tutti i colleghi

2) collega prossima alla pensione che interviene per dire "io invece sono molto avventurosa e amo gli sport estremi, e imparare all'aria aperta è molto bello".

Ricapitolando, sono riuscita a fare la figura della sfigata secchiona anche in un gruppo di professori di mezza età, questa era difficile.

Qualche settimana fa ho saputo che un bar ha rifiutato una mia studentessa di origini marocchine per l'alternanza scuola-lavoro, preferendo "qualsiasi italiano, anche il peggiore che avete". Purtroppo non mi occupo io di queste cose e non ho potuto rispondere personalmente al proprietario che persino il peggiore italiano che abbiamo non merita la punizione di lavorare con un razzista di merda come lui.

Oggi porto la stessa classe in laboratorio per fargli compilare il curriculum e una lettera di presentazione. La ragazza mi chiama e mi chiede cosa deve mettere in cittadinanza. Le chiedo "tu che cittadinanza hai?" "Le ho entrambe prof, ma appena mi vedono lo capiscono che non sono italiana"

A me si spezza il cuore a sapere che i miei bimbi stanno vivendo in un mondo così schifoso e non posso difenderli in nessun modo.

Sono al terzo giorno di febbre alta, i primi due ho mangiato pochissimo, ma oggi stavo meglio e R. mi ha chiesto che cosa volessi. Ho risposto spaghetti al sugo.

Mi siedo a tavola, fisso il piatto "Amore. Hai di nuovo spezzato gli spaghetti?!" - "Era un test per vedere se stavi abbastanza bene da rompere le palle."

Sia chiaro: non c'è malattia, per quanto debilitante e mortale, che possa impedirmi di rompere le palle sugli spaghetti spezzati. Che razza di crimine è? Perché non usare della pasta corta piuttosto?

Ahhhh, che gioia, l’ennesimo post della donna media™ che si lamenta perché “gli uomini” non aiutano nelle faccende domestiche, non sanno lavarsi i vestiti, sono disordinati e lasciano i contenitori vuoti degli shampoo dentro la doccia. Ora, senza andare troppo lontano, nella sola giornata odierna il mio ragazzo ha fatto pranzo e cena, rifatto il letto e fatto partire la lavastoviglie, e giuro che non gli è caduto il pene nel frattempo. Due possibilità: o è molto strano lui (ma non credo) o, care donne medie™, siete voi che vi accompagnate con umani di merda e imputate ciò a quello che casualmente hanno tra le gambe.

Stamattina un ragazzo di quattordici anni mi ha detto, riferendosi ad Hogwarts “cioè, io so che esiste davvero, però mica insegnano le magie, giusto?” Ok, se tu lo sai, chi sono io per contraddirti

Stavo pensando a come reagirei se il mio ragazzo mi taggasse continuamente in post smielati in pubblico su facebook. E niente, mi sono fermata al “boh, non sarebbe mai diventato il mio ragazzo”.

Stavo immaginando un mio possibile ricovero in ospedale, con me che cerco in fretta e furia le "mutande buone" e mi si presentano davanti due scelte: sensualissimi tanga intimissimi piegati nella carta velina e usati in particolari occasioni seduttive, o mutande da ciclo Primark mezze scucite e con gli elastici smollati.