Che tu lo voglia o no, il dolore ti cambia.
no ma non è possibile le lacrime che caccio ancora adesso, quando sono chiusa da sola nella stanza. non le concepisco, non capisco.
sono ridicola
Terrazza due Golfi, Ercolano 📍 (NA)
-video personale-
Adoro vedere i volti di persone sofferenti, finalmente sorridenti. Le chiamo persone guerriere; sono tanto forti e neanche lo sanno.
Dentro ogni persona, ci sono sacrifici che da fuori non si vedono
odio le urla e i litigi.
Però ho un problema con la gestione della rabbia e la prima ad alzare la voce sono io.
vorrei essere bella come le altre ragazze
non voglio cose costose, sono felice con una scatola di roba kinder
Io oggi 🥰
Je, a chest' 'a facc' mal'!
come potrei
Il cuore ha una sua memoria.
Quann' sto sul e chiov, sto' chiu' sul', e allor' torno aret' cu' 'e pnzier
ma come fate a dire che quì è tutto normale
Io sono il tempo, il tempo è in me. Capita che una mattina di inizio marzo ti alzi di mattina presto con un senso di angoscia, nostalgia ed inquietudine che negli ultimi tempi è qualcosa di normale amministrazione per te, ma lo stesso non capisci. Resti sveglia nel letto, ancora un po'; tiri su il piumone ti giri sul fianco e sbuffi. Piove. Ti rigiri nel letto, ti alzi, apri la finestra e resti ferma ad ascoltare lo scroscio dell'acqua. In questo momento fumeresti sicuramente volentieri una sigaretta, nel frattempo... ma sono mesi che tu non fumi più, e allora sbuffi, tiri un sospiro e per pigrizia lasci la finestra aperta ma ti rimetti sotto al piumone. Un gesto incoerente, come te, i tuoi sbalzi d'umore e le tue diverse personalità, come quello che dici e quello che fai. Ormai è tardi per tornare a dormire, quindi prendi il telefono, vai nella galleria ed inizi a scorrere vecchie foto. Scorrono ricordi, momenti, situazioni, persone, legàmi. Sbuffi e sospiri, di nuovo; oramai non piangi più perchè hai finito tutte le lacrime; tiri via il piumone, ti alzi dal letto, ti prepari. Trovi anche la forza di rifare il letto, che per te è un traguardo, perchè non è sempre facile, ma non tutti capiscono... ed esci a prendere una boccata di vita fuori da queste quattro mura della tua stanza nelle quali ormai vivi la maggior parte della tua giornata, chiusa dentro e con la persiana abbassata, da sola, con la luce spenta. Fuori c'è il mondo che ti aspetta, ci sono opportunità perse, cose da recuperare e tu sei stanca di farti scivolare addosso tutto, sei stanca di essere spettatrice della tua vita, quindi provi ad esserne protagonista, con forza di volontà, tra alti e bassi.
— Francesca M. Girone. | dispensatricediemozioni, on Tumblr. ©