Fuori pioveva.
Noi sdraiati sul letto.
Occhi negli occhi, mani nelle mani, cuore contro cuore.
Abbracciati sotto le coperte abbiamo sempre trovato il nostro riparo per tutto.
Non avevamo nulla, non potevamo avere nulla, ma alla fine ci pensi che non avevamo bisogno di tanto, no?
Quante volte hai detto "se stai qui con me sto bene" ;una semplice frase, forse detta senza pensare, ma le cose dette di petto sono sempre le più vere, perché non hanno bisogno di ragionamenti, di complessi, di razionalismo.
L'uno nell'altra abbiamo sempre avuto tutto ciò di cui avevamo bisogno.
Le difficoltà, gli ostacoli a noi sembravano niente, ci ridevamo su insieme fino ad avere le lacrime agli occhi, come se non ci importasse realmente di tutto il resto.
Quel resto che ci avrebbe giudicati, senza sapere ci avrebbe condannati, quel resto che alla fine ci ha costretti a separarci. Sai se la vita ci avesse permesso di incontrarci in altri panni, in altre vesti, in altri corpi forse ora staremmo ancora ridendo insieme sdraiati su quel letto.
Sei stato il rifugio a tutte le mie paure, sei stato tutto ciò che mi rendeva viva. Si viva, viva come mai lo ero stata prima e ora qui, sdraiata su un letto in silenzio, sai cosa penso? Che in tanti anni di lotte, paure e sofferenze anche tu con me sei stato più vivo che mai.
Rinunciare così, rinunciare sul più bello, rinunciare perché i sentimenti che stavano entrando in gioco erano più grandi di noi forse è una scelta matura, ma non la scelta che ci renderà felici.
So che dietro a quell'aspetto da duro, apatico e freddo si nasconde un cuore grande che ha solo paura di provare di nuovo qualcosa.
Hai paura che quello che provi possa di nuovo distruggerti, buttarti giù.
Lo so, lo capisco perché sai anche tu che siamo simili nelle nostre differenze.
Però ci pensi a come sarebbe bello se non dovessimo preoccuparci di tutte queste differenze, se per una volta queste differenze si unissero senza dividersi mai?
20/04/2020
- ituoiocchimiuccidono