Rainy day
Sono in traghetto, coricata nel letto aspettando che questa nave salpi per andare lontano
Che salpi per mari incantati, in nuvole dolci tra cui riposare e poter dimenticare queste settimane passate
Dormire sornioni e tornare ai momenti felici che costellavano le mie giornate
È andata male, anche questa volta che pensavo fosse perfetta, anche questa volta che tutto si allineava sulla mia strada, come stelle in una costellazione in formazione
Ma poi mi sono resa conto che quelle stelle non stavano nascendo, stavano morendo, una ad una, creando tanti piccoli buchi neri e spegnendo quella mia costellazione spettacolare
Io quelle stelle le sogno ogni notte
E brillano ancora lucenti nel blu del cielo
Ricordano quella notte stellata che tanto amo, dipinta da chi riusciva a far coesistere in se stesso luce e buio, e farli diventare un tutt’uno
So che quelle stelle esistono solo più nei miei sogni, e che forse erano già morte quando la loro luce arrivava ancora a me, ma io le aspetto
Le aspetto lì ogni sera, perché so che prima o poi rinasceranno
E si, non saranno proprio uguali, saranno stelle nuove, ma io continuerò ad amarle, in ogni loro piccola sfumatura di luce, come se non fossero mai sparite
- Juliet, Giulia Baudrino
Come si fa a diventare estranei da un giorno all’altro?
Come fai a cancellare una persona così dal nulla?
Che brutto quando le cose finiscono lentamente. Quando un'amicizia non è più la stessa di prima,quando vedi che qualcuno inizia a perdere interesse per te. Ti fai mille domande e ti ricordi com'era prima,e il tuo cuore inizia a spezzarsi un pò.
I messaggi, quelli belli
Photo by @sognidartista-juliet Giulia Baudrino
Sono una di quelle persone che ha bisogno di continue rassicurazioni. Se mi ami, dimmelo. Se ti manco, dimmelo. Se mi vorresti lì con te, dimmelo. Qualunque cosa ti passi per la testa, tu dimmela. Ne ho bisogno, sempre.
Può sembrare strano, una stronza come me ha bisogno di continue dimostrazioni. Ebbene sì, sono insicura. Se m’incazzo perché mi sento esclusa e mi vieni a dire “È un problema tuo”, mi sento morire. Perché io ti sto dimostrando che ho paura di perderti, e tu invece che tranquillizzarmi mi stai dando la spinta ad andarmene. Sì ho bisogno di essere rincorsa un pochino, perché chi ama lo fa. Magari posso sembrare pesante, ma che male c’è nel desiderare di essere amata davvero?
Con il giusto tempo ed il corretto impegno, raggiungerai ogni obbiettivo.
Non mollare
🌹
è che qui è tutto un casino
mi fa male la testa,
non riesco a fare niente,
devo scrivere un tema per la radio e non riesco a scrivere nulla,
non riesco a mangiare,
non riesco a dormire,
non riesco a concentrarmi,
non riesco a respirare,
mi sento morire, te lo giuro
Non ce la faccio più…
Ed è brutto quando senti arrivare un attacco di panico e sei da solo, e vorresti scrivere a qualcuno e chiedergli di aiutarti, di parlarti e di distrarti, ma scorri le chat e ti rendi conto di non avere più quel qualcuno e che sei solo adesso
Guardo l’orizzonte in questa alba che arriva, lentamente, e penso che non ne ho mai vista una in vita mia, e che vorrei scriverti e raccontarti questa sensazione
Ma poi ricordo che non posso farlo perché ora qui c’è un vuoto
E forse il vuoto più grande è l’essersi persi, l’aver lasciato che accadesse
Sai bene cosa intendo no?
Che se ti incrocio per strada il sabato sera mi nascondo per evitare il tuo sguardo, quello che capiva tutto, quello che sapeva ogni cosa di me, da quella più bella quella più brutta
Che se vedo l’alba per la prima volta non te lo posso raccontare, e non posso più stare ore ad ascoltare i tuoi discorsi sullo studio e sul lavoro che va ma non fa per te, e dio quanto capivo quei problemi
Che il giorno del mio compleanno aspetto di svegliarmi col tuo messaggio di auguri che però non arriva
Che se vado all’Ikea e vedo uno squalo penso a te, e che se vedo un quadro sopra un letto controllo che sia ben attaccato per evitare infarti notturni
E fa male non potertelo dire
Fa male non poterti scrivere
Non poterti cercare
Fa male pensare che credevo saremmo stati un per sempre ma così non è stato
Che tutte le promesse sono volate come foglie d’autunno
Fa male pensare che ti ho lasciato andare senza prima dirti quanto in realtà volessi l’esatto opposto
Perché se tu mi avessi abbracciata
Io sarei rimasta lì per sempre
- Juliet, Sardegna 23/05/2021
Parole di @sognidartista-juliet