|| Quando le tenebre sono così stupende perché tornare alla luce?||Charles Bukowski||Baricco||Leopardi||Pirandello|| La solitudine dei numeri primi|| Nitro|| Bring me the horizon|| Funeral for a Friend|| Nirvana|| Salmo|| Palisades|| The Neighbourhood|| Blackbear|| Blue Virus|| Non credo possa esistere descrizione o una qualunque possibile scelta, per una persona che si è completamente annullata, semplicemente servirebbe una parola: OBLIO. L'oblio, o meglio ancora l'abisso, al quale bisogna stare attenti, ripresentando Nietzsche "Non guardare a lungo l'abisso, altrimenti sarà l'abisso a guardare dentro te", mai affermazione fu più veritiera, l'abisso, un qualcosa che ci divora, che dimora in noi da quando sviluppiamo una determinata maturità mentale che ci permette di carpirne la presenza, un fondo che paradossalmente non ha fondo, in cui albergano i peggiori incubi, le dannazioni dell'animo umano, i vizi e... l'amore. Tutto ciò ci spinge a cercare un'armonia perfetta, che leghi tutto ciò e lo equilibri a sufficienza, ma spesso siamo terrorizzati dal cambiamento, anche se abbiamo la certezza che sarà positivo, allora subentra il caos, e si ha una perenne lotta dentro di noi. Io ho scelto il caos, perché non servirebbe a nulla un'armonia se non ci fosse il caos a motivarla, una concatenazione di effetti potremmo definirla, in breve ho scelto sia il caos che l'armonia, completandoli a vicenda. ~~Chiunque volesse parlare di sè, sfogarsi, parlare di filosofia o psicologia, io sono qui, pronto ad ascoltare~~