ataraxia

ho passato discreto tempo della mia vita a pensare a quale fosse l'origine della mia difficoltà a socializzare

che poi chiamarla 'difficoltà a socializzare' è scorretto, è più che altro un'alta selettività, una sorta di diffidenza verso gli altri quasi infondata ma connaturata nel mio essere

ho incolpato dapprima le mie insicurezze per frenarmi dal mostrami come sono

poi le persone che incrociavo nella mia strada per non essere stato abbastanza leali con me

ma nessuna era la causa corretta

e mi ci è voluto tempo per capire che la causa è un dato di fatto: siamo fatti per poche persone

quindi dopo tanto tempo passato a chiedermi come mai la mia cerchia di persone fidate fosse così esigua e si restringesse fino quasi all'unità a tratti nel corso degli anni,

mi sono resa conto che questo fatto non era una mia mancanza, non era una disgrazia ma semplicemente la manifestazione di un dato di fatto

siamo fatti per pochi

quei pochi che hanno l'intelligenza di leggerci dentro

San Valentino più che la festa degli innamorati è la festa dei single scontenti che fanno battute squallide sulle coppie.

quell'orribile sensazione di non avere uno scopo nel mondo

di non avere niente da aspettare

di non sapere cosa fare del tempo che mi trovo fra le mani

le parole che non riusciamo a dire sono le uniche per le quali varrebbero veramente la pena parlare.

sono quelle che non diciamo perchè ci fa male solo pensarle

o perchè sono così belle che abbiamo paura di svilirle, pronunciandole.

e allora le pensiamo e basta,

le nascondiamo in quell’angolo del cuore dove può arrivare solo chi ha davvero voglia di ascoltarle.

che certe parole si ascoltano solo con il cuore

che certe parole si sentono solo con gli abbracci.

che certe anime rare si parlano così, senza dire niente.

Wandering aimlessly among old paintings, getting lost in their silent poetry

Ig: pixel.planetariun